pratiche di cura con le famiglie: laboratori creativi e narrativi

 

  Al nido due serate speciali di racconti e sperimentazioni pratiche  per i genitori

 

Serate magiche velate da luci, racconti speciali  delle educatrici Monia Fratus e Tiziana Calzana e illuminate dalla fantasia e creatività dei genitori, sono state organizzate  per i genitori dei piccoli bambini accolti all’interno della struttura.

Rappresentano solo due delle iniziative dedicate ai genitori e pensate dentro un  progetto educativo che quest’anno cura in modo particolare le pratiche ed interazioni di cura con i genitori e con i bambini, nell’intento  di regalare alle  famiglie  momenti in cui si possono incontrare, sentite accolte, ascoltate e nello specifico  poter  conoscere alcune tecniche espressive  per realizzare materiale narrativo.

Le serate sono cominciate con delle coccole letterarie , un’ educatrice ha letto ai genitori storie semplici ma in modo caldo, originale ed espressivo. Le narrazioni sono avvenute  dentro un luogo,  Cristalli d’ametista, nel quale durante il giorno i bambini grandi riposano o svolgono attività tranquille e rilassanti.

 Una luce dalle tinta viola e una musica di sottofondo  preparava all’ascolto e accompagnava i racconti, mentre i genitori seduti sui tatami con una loro coperta, incuriositi e rilassati si facevano affascinare dall’evento.

 Le serate sono cominciate in questo modo, per sottolineare l’importanza  della narrazione come  modalità efficace per far emergere gli aspetti relazionali, emotivi ed affettivi della vita del bambino legati alla costruzione della sua identità culturale e personale.

 La narrazione  permette infatti  all’adulto,  di entrare nel mondo del bambino e viceversa, crea vicinanza, definisce uno spazio comune nel quale due persone, il narratore e l’ascoltatore, determinano l’andamento, il ritmo e i toni del racconto.

 L’educatore o il genitore, che racconta o legge una storia a un gruppo di bambini, entra insieme a loro,  in un altro luogo, in un altro tempo e spazio, concede tutta la sua attenzione alla narrazione, modificando i toni della propria voce e le posture del corpo a favore della storia. Ciò conferma al bambino di vivere un momento privilegiato,unico all’interno della giornata.

 I genitori dentro il ruolo di ascoltatori,  hanno potuto rendersi maggiormente consapevoli di ciò che prova il bambino quando ascolta una storia e di quanto è fondamentale il ruolo di chi racconta, per avvicinarsi al bambino con attenzione e rispetto.

 Gli applausi dei genitori sono state le risposte di apprezzamento di questi momenti. Poi i genitori hanno preso parte attiva nella sala genitori a laboratori creativi  guidati dall’educatrice che offriva  nozioni  teoriche in merito all’arte e ai suoi significati. Sono poi state mostrate alcune tecniche  espressive, con  le quali i genitori hanno provato a mettersi in gioco con fantasia, utilizzando la carta temperata, creando cornici con materiale di recupero e bassorilievi per frottage.

  E’ stata  inoltre allestita una mostra di libri realizzati da autori conosciuti  e adatti ai bambini 0/3 anni. (Lynette Rudmann, Laure Constantin , Menena Cottin –Rosana Faria , Giovanni Calabria- Francesca Danovaro, Elisa Lodolo ,  Tiziana Mantacheti, Costanza Longo, Eric Carle,  Claudette  Kraemer, Susannah Philipps , Kristina Adàmkovà )

 

Queste serate (14 e 21 marzo 2012 dalle 20:45 alle 22:15) hanno visto una copiosa presenza dei genitori , i quali con entusiasmo hanno   creato  delle opere d’arte  uniche.

 Così come i loro figli, hanno gustato alcuni momenti che fanno parte della quotidianità  e della specificità del nido,  sentendosi un’altra volta interlocutori vivi e partecipi  dentro  la dimensione comunitaria del servizio.  

 

Comments are closed.