LE CARATTERISTICHE
In questo luogo possono riposare fino a 16 bambini, accolti in Eureka e in Riflessi d’ambra.
Oniris è un luogo parallelo e complementare ad Eureka: ne costituisce il suo prolungamento, dal momento che è suddiviso da Eureka da quattro pannelli scorrevoli che rendono lo spazio nella sua globalità, molto flessibile. Il luogo risponde non solo ad esigenze di riposo dei bambini, ma è adatto anche ad attività tranquille, di lettura, di coccole e di rilassamento.
All’occhio di chi lo osserva, colpisce la raffinatezza e la leggerezza, l’armonia dei colori, dei particolari dell’ arredo e l’arredo stesso.
Qui si ascoltano musiche e melodie che connotano ancor meglio il luogo e che possono favorire momenti di rilassamento fisico e mentale.
Vengono utilizzati oli essenziali per profumare l’aria durante il riposo dei bambini.
Il sonno è sempre vigilato da un’educatrice, i bambini non dormono mai al buio, sono sempre accompagnati durante l’addormentamento e il risveglio da armoniose melodie selezionate e la presenza dell’educatrice è fonte di rassicurazione e di affetto.
I tendaggi lasciano filtrare una luce particolare e i veli trasparenti che calano dal soffitto, abbassano la verticalità, donando quel senso di vicinanza tra terra e cielo, tra conscio ed inconscio.
Origini del nome
Nome nato dall’unione di due termini di origine greca: ONIRO personificazione del sogno nel poema dell’Iliade e IRIS, nome della mitologia greca, ovvero colei che era la messaggera degli dei, che scendeva sulla terra per portare messaggi, camminando sull’arcobaleno e facendo da unione tra cielo e terra.
Contemporaneamente nella nostra lingua l’iris è un fiore, la cui colorazione dei petali richiama la colorazione di questo luogo (pareti tendaggi veli) e il termine onirico concerne tutto ciò che è relativo ai sogni, riflessi del nostro inconscio, carezze della nostra anima.